lunedì 22 settembre 2008

LA STRANA AMNESIA DI MR WENGER



L'invidia, si sa, è una brutta bestia! E il nostro City, diventato di colpo il club più ricco del mondo, di invidia ormai ne suscita a fiumi. E' un vero peccato che Arsene Wenger, manager transalpino dell'Arsenal, sia così roso dall'invidia per il nostro amato City da rendere al sito ufficiale del suo Arsenal dichiarazioni così : "Non riesco a capire perché questi arabi abbiano comprato il City. Non mi sembra che l'abbiano fatto per guadagnarci su. L'han forse fatto per passione? Non posso immaginarmeli come tifosi del Manchester City fin dalla giovane età, quindi dico che non esiste un motivo razionale per cui hanno comprato questo club. La Premier League può anche arrivare ad avere 20 bilionari proprietari dei 20 club partecipanti, ma sarà sempre uno solo quello destinato a vincere: e gli altri? Se costoro un giorno si stancassero di buttare via quattrini in che situazione finirebbe questo club? Il loro interessamento per giocatori sotto contratto come Cristiano Ronaldo e Torres? E' una vera mancanza di rispetto!". Caro Mr Arsene, stia calmo e risponda invece a queste due domande: 1) come si chiama lo stadio in cui i suoi amati Gunners giocano? 2) per caso ha mai sentito parlare di un certo Alisher Usmanov? Qualora non fosse in grado di rispondere, sappia allora che: 1) lo stadio sorto dalle ceneri del glorioso impianto di Highbury si chiama, e non certo per uno strano gioco del destino, Emirates Stadium. 2) Mr Usmanov è un ex oligarca russo di dubbia fama che detiene, non certo perché è miope e da bambino giocava portiere col desiderio di emulare il grande David Seaman, il 25% delle azioni del suo Arsenal. A Milano è sempre in voga un celebre detto popolare: "Offeleè, fà il tò mesteè!" che significa in italiano: "Fornaio, fa il tuo mestiere!". Caro Wenger, lei è un bravo manager, il suo Arsenal coniuga da anni spettacolo e agonismo allo stato puro, ha tirato su dal nulla giovani interessantissimi trasformandoli in grandi campioni, ha anche vinto parecchio, però ... però, prima di guardare in casa d'altri, perché non si documenta meglio di quel che avviene in casa sua?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pelo e contro pelo gli hai fatto, allo spocchiosissimo Wenger! Grande Renato! :)