46° Ireland, 51° e 58° Shaun Wright Phillips: mamma, butta giù la pasta! Il City batte per l'ennesima volta i poveri Black Cats guidati in panchina dal mefitico aguzzino di Alfie Haaland, l'ex rag Roy Keane. La macchina da guerra costruita oggi da Mark Hughes prevedeva un po' di turn over dopo l'impegno gravoso di giovedì scorso in Danimarca. Davanti all'eroe di Coppa UEFA Joe Hart, il consueto pacchetto difensivo composto da Corluka, Richards, Dunne (il capitano era al rientro dopo 2 turni di squalifica) e Ball. Centrocampo con i due centrali Kompany e Hamann affiancati ai lati da Ireland e da Johnson (fresco quest'ultimo del rinnovo contrattuale). In attacco il redivivo Shaun Wright Phillips appena dietro l'unica punta di ruolo: il brasiliano Jo. Primo tempo che ha visto un City cinico attendere gli attacchi dei padroni di casa per cercare di colpire di rimessa. Due cartellini gialli per falli un po' bruttini di Richards e di Kompany e qualche pericolosa incursione della nostra mitica bestia nera Steed Malbranque: primo tempo che sembra chiudersi sullo 0-0 quando Johnson ha letteralmente inventato un assist invitante per Ireland. Il calvo irlandese ha trasformato in rete con freddezza e per i Black Cats è stata notte fonda! Infatti al rientro dopo l'intervallo, malgrado il cambio forzato di Richards infortunato con Ben Haim, i nostri amatissimi Blues hanno recitato lo stesso copione di domanica scorsa con gli Hammers. Due gol in 7 minuti, l'ultimo dei quali semplicemente favoloso, li ha messi a segno il piccolo grande Shaunie: prima vittoria in trasferta in Premier e City a un solo punto dal vertice della classifica. E indovinate chi, dopo la pausa settimanale per gl'impegni delle nazionali, arriverà a farci visita al COMS sabato 13 settembre? Proprio la capolista Chelsea! Se saran rose ...
domenica 31 agosto 2008
giovedì 28 agosto 2008
VITTORIA AI RIGORI: CITY AVANTI IN UEFA!
Ci voleva un'impresa per ribaltare la sconfitta casalinga dell'andata contro i tostissimi semiprofessionisti danesi del Midtyjlland. Ebbene, la Dea bendata stavolta ci ha dato una grossissima mano: i danesi, scatenati ma davvero imprecisi sotto porta, ci hanno dominato fino a poche battute dal termine. All'88° invece, su uno dei pochissimi cross azzeccati dalla sinistra di Michael Ball, Ched Evans, il 19ene gallese da poco subentrato a un evanescente Jo, ha costretto all'autogol il suo arcigno marcatore. 0-1 fino allora immeritato, poi raddoppio sfiorato da Ireland poco prima del fischio dell'arbitro. I due tempi supplementari hanno visto il nostro City sfiorare ripetutamente il gol qualificazione ma era destino dovessimo arrivare la lotteria dei rigori! Qui a salire in cattedra, con due parate sensazionali che per naturalezza e classe mi hanno fatto venire in mente il nostro Enrico Albertosi, è stato il 21enne Joe "Brave" Hart. Grazie soprattutto a lui i ragazzi di Mark Hughes, ora, giocheranno nel tabellone principale della Coppa UEFA assieme ad altri grandi club europei. In alto i cuori, amici blues!
IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO
UNA GARA SU A MANCHESTER: ISTRUZIONI PER L’USO
Colgo qui l’occasione per dare a lei e a tutti coloro che volessero godere dal vivo di questo meraviglioso spettacolo sportivo alcune dritte.
Innanzi tutto bisogna armarsi di un pc. Si va su Internet per iscriversi, con relativa nickname e password, al sito ufficiale della società http://www.mcfc.co.uk. Una volta identificati dal webmaster, la prima mossa da fare sarà quella di sottoscrivere la Season Card International: il costo per il 2008/09 rimane, come la scorsa stagione, di 30 £.
Questa specie di carta del tifoso Citizen vi dà diritto, oltre ad avere sconti speciali su tutto il materiale sportivo marchiato City, a prenotare un posto numerato per una gara di Premier League a vostra scelta (potete consultare la sezione FIXTURES sul sito ufficiale!) in un settore a scelta del fantastico stadio del City Of Manchester. E’ naturalmente richiesto a tutti l’utilizzo di una vostra carta di credito per l’acquisto on line sia della Season Card International – vi verrà spedita a casa o in ufficio qui in Italia entro una settimana al massimo – sia del successivo biglietto stadio che avrà stampato il vostro nominativo e che solo voi potrete utilizzare.
Per quanto riguarda il capitolo viaggio, suggerirei, per quanto riguarda i voli low cost, quelli di Ryanair. Dall’Italia settentrionale (Piemonte e Lombardia) si decolla da Orio al Serio per atterrare, in poco meno di due ore, a Liverpool – Aeroporto John Lennon. Perché, direte voi, non ci consigli di volare direttamente a Manchester? Per il semplice motivo che il vettore irlandese non prevede lì partenze di giovedì notte o venerdì mattina e ritorni di domenica o lunedì.
Liverpool, città per altro stupenda e servita meravigliosamente bene tramite treni (50 minuti per 75 km. di viaggio su rotaie), ha invece questo pregio! Nel 2008 inoltre la città natale degl’indimenticabili Beatles è stata prescelta come capitale mondiale della Cultura: non vi dico gli eventi di ogni genere che si svolgono ogni week end da qui al 31 dicembre compreso!
Ovviamente le cose cambiano se, invece che dal Nord Ovest, il tifoso italiano del City parta da altri aeroporti convenzionati con Ryanair. Non escludo che, ad esempio, da Roma, Pisa, Bologna o Pescara si possa atterrare direttamente a Manchester.
L’Italian Blue Moon ha comunque in progetto di andare a vedere la gara interna con lo Stoke City di metà ottobre: se a qualcuno facesse piacere unirsi a noi in questa occasione …
Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro, dita incrociate per i due prossimi impegni dei nostri amatissimi Blues: giovedì pomeriggio c’è l’insidiosa trasferta in Danimarca.
Domenica invece ritorna la Premier che ci vedrà impegnati, lassù al confine con la Scozia, contro il temibile Sunderland che annovera nel suo organico, a partire dal suo mefitico manager Roy Keane, parecchi ex pezzi da novanta della parte color ruggine della periferia di Manchester.
Chi vivrà, vedrà: e grazie per l'attenzione!
lunedì 25 agosto 2008
CITY-WEST HAM 3-0: GIOVANI E VINCENTI
PS: due ottime notizie fresche di giornata:
1) Micah Richards è stato dimesso lunedì pomeriggio dall'ospedale e tornerà fra breve ad allenarsi coi suoi compagni. Niente trasferta danese per lui giovedì, ma considerando lo spaventoso incidente avuto lo aspettiamo tutti a braccia aperte!
2) Si sta per profilare un gradito ritorno: Shaun Wright Philips, fra il giubilo della stragrande maggioranza dei Citizens, vestirebbe di nuovo la nostra divisa! 9 ml £ è la cifra che probabilmente verseremo al Chelsea: se pensiamo che Paperone Abramovich ci aveva dato ben 21 ml £ solo tre anni fa ... Comunque, che bello sarebbe vederlo di nuovo sfrecciare sulla fascia destra, amici!
lunedì 18 agosto 2008
VILLA-CITY 4-2: FORZA VALERJ!
giovedì 14 agosto 2008
BRAVO MARK: SIAMO TUTTI CON TE!
E’ nei forzieri di alcune banche in Tailandia: nazione in cui l'enigmatico uomo d'affari si rifiuta di rientrare dovendo saldare parecchi conticini rimasti in sospeso con la giustizia locale. Reati di natura fiscale, tanto per intenderci! In attesa di ulteriori sviluppi, i beni dell’ex premier sono congelati e non sono quindi a disposizione, come promesso a suo tempo, del nostro board.
Per ora gl’impegni presi nella campagna acquisti/cessioni della scorsa stagione e il pagamento degli stipendi allo staff e ai giocatori sono rispettati. Per ora: ma per quanto ancora? Mah! Risultano comunque infondate le supposizioni di alcuni media - così indifferenti al grave dissesto finanziario provocato da Mr Glazer ai nostri cuginetti rags, chissà perché? – su possibili sanzioni disciplinari a carico nostro della Football Association.
Certo, ciò significa abbandonare i sogni di grandeur troppo prematuramente sbandierati. Ma noi siamo Citizens mica per niente! Tifosi dalla scorza dura come gli scudi dei guerrieri spartani, non batteremo ciglio vedendo lottare disperatamente Dunne e soci per toglierci subito dalle secche della zona retrocessione.
Alla vigilia del delicato impegno europeo di stasera al COMS, fa immensamente piacere l’intervento di Mark Hughes nella conferenza stampa di ieri pomeriggio. Un altro manager, al posto suo, sarebbe già scappato, sbattendo la porta, di fronte alle illusorie promesse di decine di milioni da spendere sul mercato per rafforzare la squadra.
Il gallese, confermando la tempra di gran combattente che lo ha reso celebre sui campi di gioco di mezza Europa, ha ribadito chiaro e forte un concetto ben preciso. “Ho appena avuto un lungo confronto con tutta la squadra. E’ stata una settimana difficile ma, sia ben chiaro, io mantengo sempre la parola data!” ha esclamato di fronte alle decine di giornalisti presenti a Carrington “ho firmato per il City e qui rimango perché ho la responsabilità e l’onore di guidare i miei nuovi ragazzi. I nostri tifosi stiano tranquilli e non smettano di sostenerci!”.
E infatti … Corluka e Ireland sono stati tolti dal mercato, Johnson non è in vendita e anzi è stato invitato a onorare fino in fondo il contratto triennale appena rinnovato, Bianchi dovrà cercarsi un nuovo club altrimenti verrà messo inevitabilmente fuori rosa, forse a fine agosto arriveranno in extremis un nuovo attaccante e un centrocampista di fascia destra.
Con quali soldi? Chi vivrà, vedrà! Intanto però da ieri pomeriggio abbiamo una certezza in più: un manager che si comporta come i galantuomini del bel tempo andato.
Bravo Sparky! Adesso siamo veramente tutti con te!
domenica 10 agosto 2008
CITY-MILAN 1-0: CHI BEN COMINCIA ...
Trofeo Thomas Cook: sabato 9 agosto 2008. Channell 5 trasmette la diretta anche qui in Italia, ma dove? Ad esempio, sugli schermi del Pub Lounge di Piazza Assietta a Salice d’Ulzio, celebre località sciistica della Val di Susa dove torme di turisti anglosassoni sciamano tutto l’anno. Casualmente io ero lì da un paio di giorni, quindi, alle 18 di sabato, un paio di birrette, molti sorrisi e qualche battutina british delle mie hanno aperto i cuori di Miriam e Sandy, le due proprietarie inglesi di questo bel locale. Insieme a me assiste alla gara una quarantina di turisti, metà italiani e metà inglesi.
Vittoria di misura ma assolutamente legittima quella dell’arrembante City di Mark Hughes sui resti del glorioso Milan. Di fronte a 27mila fedelissimi presenti sugli spalti, gli uomini di Carlo Ancelotti hanno avuto un ottimo inizio di gara. Dopo un paio di palle gol subite in classiche azioni di contropiede dal duo Seedorf-Paloschi e annullate con due paratone dal prodigioso Hart, i nostri Citizens hanno preso lentamente ma inesorabilmente possesso del centrocampo. Un rinfrancato Elano a destra, un convincente Ball a sinistra (Petrov assente dell’ultima ora, ma per lui nulla di grave, per fortuna!), ben sostenuti dalle galoppate ricorrenti di Onuoha e di Garrido, hanno cominciato a indirizzare palloni su palloni nel cuore dell’area di rigore avversaria. E’ stato prezioso l’apporto del tandem d’incontristi centrali formato da Fernandez e Johnson, così come infaticabile è stato il lavorio (a scapito della precisione, come sempre!) di Darius Vassell sui fianchi della difesa avversaria, dove pure giganteggiava un certo Paolo Maldini.
Prima c’è stato un salvataggio sulla linea di un trafelato Flamini dopo un batti e ribatti caotico nell’area piccola. Poi, rapinoso e stupendo, il gol: un missile terra-aria di sinistro, in controbalzo più o meno dall’altezza del dischetto del rigore, del nostro n° 9 Bojinov! Il talento bulgaro ha davvero impressionato tutti per la sua ritrovata forma fisica che, unita alla fantasia innata, faranno di lui un sicuro beniamino della nostra caldissima tifoseria.
Mentre Pirlo e compagni cercavano disperatamente di costruire qualche altra palla gol, l’ingresso nella ripresa del bambino-prodigio Daniel Sturridge al posto di Bojinov seminava il terrore fra le fila avversarie al punto che, dopo una decina di minuti, il povero Massimo Ambrosini si vedeva costretto a fermare lo scatenato coloured di Birmingham aggrappandosi letteralmente ai suoi calzoncini. Niente giallo per lui, così come niente penalty per noi dopo un mani clamoroso di Zambrotta su un corner di Elano dalla destra: e poi?
Usciva, in seguito a un’innaturale torsione del ginocchio destro sul terreno inzuppato d’acqua, il combattivo Vassell: chissà per quanto starà fuori, adesso! Dietro, intanto, giganteggiava col passare dei minuti l’israeliano Tal Ben Haim, la scorsa stagione oggetto misterioso nel Chelsea e ora invalicabile baluardo nella nostra difesa. Davvero bravo Hughes ad assicurarsene le prestazioni! La gara finiva sotto una fitta pioggia con possesso palla, inframezzato da qualche accelerazione e da conclusioni purtroppo sballate dalla distanza, del City.
Ora ci attende una settimana di fuoco: giovedì 14 agosto al City of Manchester ci sarà l’andata del secondo turno delle eliminatorie di Coppa UEFA contro gli sconosciuti danesi del FC Midtjylland.
Poi domenica prossima al Villa Park di Birmingham inizieremo l’edizione 2008/09 della Premier League andando a far visita al pericolosissimo Aston Villa di Martin O’ Neill.
Dita incrociate, amici Citizens! Che gli dei del calcio si degnino finalmente di sorridere con grande convinzione al coraggio fin qui dimostrato, sia nelle scelte di mercato che nella tattica di gioco, dal 44enne manager gallese ex centravanti degli stramaledettissimi rags. Con una serie di talenti giovanissimi come Hart, Onuoha, Richards, Johnson, Fernandez, Evans, Weiss, Sturridge, Bojinov e Jo Manchester non solo può, ma DEVE tornare ad essere dominata da un solo colore: il blu cielo!