lunedì 1 dicembre 2008

CITY-RAGS 0-1: DURA LEX, SED LEX!


Al cospetto di un City Of Manchester ribollente di amore struggente per i ragazzi di Mark Hughes i nostri mefitici cugini hanno vinto con spietato cinismo ma con pieno merito il derby che verrà ricordato soprattutto per due episodi. Uno, l'espulsione del talentuoso ma eticamente riprovevole Nino di Madera, ha dato ossigeno alle nostre speranze di rimonta. L'altro, a pochi secondi dal fischio finale del bravissimo Webb, è stato il miracoloso scatto da centrometrista di Joe Hart a salvare in extremis la porta abbandonata per quel corner da cui era scaturita l'unica vera occasione da gol creata da Dunne e salvata sulla linea da O'Shea. Dal possibile pareggio nell'injury time al raddoppio dei rags vanificato con una prodezza, e poi?
Poi non resta che prendere atto che, al di là dell'antipatia epidermica che i volti dei nostri rivali di Salford e dintorni procurano, Alex Ferguson dispone di un gruppo di giocatori nettamente superiore, per ora, al City del suo ex allievo prediletto Mark Hughes.
Ahimè! Abbiamo sempre stentato a fare gioco, subendo costantemente nel primo tempo per via del divario troppo evidente a centrocampo dove i loro Fletcher e Carrick hanno imperversato in lungo e in largo sul povero isolatissimo Hamann. Sulle fasce laterali, poi, era davvero imbarazzante la pochezza di Vassell e di Robinho ieri di fronte al quasi esordiente Da Silva a destra e all'ex Monza e Trapani Patrick Evra dall'altra parte.
Quattro palle gol loro e una, del tutto casuale, sciaguratamente sprecata da Micah Richards convinto di essere - e non lo era! - in fuorigioco a due passi dalla loro porta. Al 41° la frittata è fatta e per Rooney è stato troppo facile il tap in a due passi dalla rete sulla corta respinta di Hart dopo il tiro di Carrick: 0-1 all'intervallo pesante come il piombo, amici!
I rags picchiano come fabbri ma, ammettiamolo, entro i parametri di un classico match all'inglese e, a pagarne le conseguenze, sembrano i poveri Micah e Shaunie, tartassati in decine di corpo a corpo. Ma giustamente Hughes rischia il tutto per tutto e, nella ripresa, sostituisce gl'incolori Didi e Darius con Elano e Zabaleta. Shaunie va sulla destra e il suo duello con Evra diventa la sfida nelle sfide di questo combattutissimo incontro. Anche Vincent Kompany si distingue per i suoi tackles sempre puntuali così come le sue aperture illuminanti. Quel che ci manca è un terminale accettabile in attacco! Robinho mostra infatti tutti suoi limiti atletici là davanti mentre Benjani semplicemente non la vede mai, la sfera rotonda, per suoi obiettivi limiti tecnici. Risultato? Anche se rimasti in dieci i rags non vengono mai impegnati sul serio con azioni da gol e fa davvero tenerezza la mossa finale di Dunne, stopperone dai piedi delicati come incudini, spostato costantemente in attacco nel convulso finale. 0-1 era e tale è destinato a rimanere! Resta, meraviglioso, lo spettacolo di civile passione degli Skyblues mancuniani sugli spalti: mai un attimo di tregua, l'attaccamento per i nostri colori è la prima ricchezza del nostro club.
Solo due imbecilli patentati come i signori Cristiano Ronaldo e Alex Ferguson, con la consueta spocchia da primi della classe, può avere il coraggio di lamentarsi del frastuono proveniente dagli spalti. Certo, basterebbe spostarli nelle vaste campagne dello Cheshire, magari nel giardino di Sir Alex medesimo, questi noiosissimi derby in cui, vedi un po' te, bambinelli viziati come il portoghese fighetto rischiano la reputazione venendo mandati a casa prima della fine perché beccati dal ref col ditino nella marmellata! La verità, caro Sir cavallaro e meno cari fans del club simbolo del Potere Consolidato, è che i vostri sogni di gloria non dureranno in eterno! Gl'imprenditori arabi di Abu Dhabi, guardando questi nostri tifosi impagabili per correttezza e fedeltà, hanno ormai capito che il loro investimento cospicuo, alla lunga distanza, finirà per ripagarli alla grande!

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