lunedì 19 gennaio 2009

IL PUNTO DI PIERANDREA CASTO


Qualche giorno fa scrissi a Renato come avrei impostato la gara contro il Wigan alla luce delle assenze importanti (tra queste avevo previsto anche SWP) e credevo che Zabaleta come esterno di centrocampo avrebbe potuto dare un contributo maggiore rispetto al ruolo di terzino destro. Sinceramente non mi sarei atteso un suo utilizzo come centrale al posto di Ireland, ma questo significa che MH non mostra più considerazione per Gelson F.
L'acquisto di De Jong sarebbe ottimo perché potrebbe finalmente far tornare Kompany al suo ruolo originario (ieri negli ultimi 40 minuti è stato eccezionale!).
Scusate ma, visto quello che ha combinato dall'inizio della stagione a ieri, non si può giustificare il comportamente di Dunne, che per altro è il capitano della squadra (ricorda questo suo atteggiamento il Pollock del '99). Dunne salterà così 4 gare e dovrebbe tornare in campo solo a marzo, una ragione validissima per iniziare a studiare una difesa senza di lui. Questo prescinde dalla stima per la persona e la gratitudine per ciò che ha fatto fino ad oggi, ma Dunne può solo avere un ruolo di comprimario oggi e bisogna rifondare una difesa che ha la necessità di un vero terzino (Zabaleta è troppo offensivo) dopo la partenza di Corluka e di un buon centrale da alternare a Kompany, Richards e Onouha.
A proposito: qualcuno potrà dire che Richards a destra può essere una mossa giusta, ma solo quando Richards riprenderà la condizione giusta: quello che stiamo osservando quest'anno è solo la brutta copia della "diga" ammirata da tre anni a questa parte.
Capitolo centrocampisti: Elano forse sta capendo che non è più la prima donna e si sta mettendo a disposizione della squadra anche se non ha ancora il passo ideale; su Kakà non voglio dire nulla perché finché non vedo la firma del contratto, non lo considero già nostro.
Quello che dispiace è vedere come i media buttino fango sul nostro City. Ieri ho ascoltato Corradi e mi ha deluso quando, invece di dire quanto sia caldo e sempre vicino alla squadra il pubblico del COMS, si è limitato a dichiarare che a Manchester piove sempre. Fosse così i calciatori di successo non dovrebbero accettare le lusinghe dello Utd, e invece ...
Il problema non è la proposta del City in un mondo, quello del calcio, dove un giocatore come Zarate è già quotato 30 milioni senza aver dimostrato nulla, ma il fatto che la proposta è del City. Fosse stata del Real, tutti se ne sarebbero fatta una ragione. Lo sceicco non vuole Kakà per un suo "piccolo" desiderio, ma sa che, pagandolo un po' più, la squadra avrà più appeal nella prossima campagna acquisti. Intanto è importante acquistare una buona prima punta e sperare che Bojnov (che io ho ammirato tanto a Lecce) e il grandissimo Petrov possano tornare presto a calcare l'erba. Scusate se è poco!
PIERANDREA CASTO - Lecce

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che appeal e appeal, qui si parla di togliersi gli sfizi, di avere tutto nella vita....e di fatti voi tifosi ve lo siete presi li in quel posto e tutti i presidenti sceicchi e i vari mafiosi russi, capiranno che con i soldi non si compra la fede calcistica...questo è il vero calcio e non il football...
FORZA MILAN!

Anonimo ha detto...

...scusami, ma non mi risulta che il presidente del Milan dia molti meno soldi a Kakà, che comunque in una squadra dove di milione gliene danno "solo" 1 non giocherebbe mai. Sono comunque contento che i buoni sentimenti abbiano vinto anche perchè sono (come tutti qui dentro, suppongo) un estimatore del numero 22. Però da qui a venire a dire che ce lo siamo preso là... credo che ci voglia sempre rispetto, no?