15 agosto 1987, Maine Road, tempio oggi demolito del Manchester City: la fervida fantasia di un nostro grande tifoso inventore di giocattoli, tale Allen Busby, crea l'oggetto simbolo del fan inglese in cerca di redenzione dalla terribile accusa di hooliganismo.
E' una banana gonfiabile di 7 metri circa di diametro. Allen e il suo amico Mike Clarke riescono non si sa come a fare fessi gli occhiuti poliziotti e il servizio d'ordine del City: l'Inflatable Banana, la prima della storia del nuovo tifo britannico, diventerà leggenda!
Allen e Mike scattano foto di quella storica giornata col pubblico dapprima choccato, poi incuriosito, alla fine esaltato da quella magica apparizione. Vecchi, donne e bambini non guarderanno tanto l'esordio casalingo in 1st Division degli Skyblues contro il Plymouth Argyle. Nemmeno Helen The Bell, la mitica nonna capopopolo dei Blues di Manchester, saprà resistere al fascino di quel nuovo oggetto di culto. Risate e grandi bevute di birra per celebrare il battesimo della bananona gonfiabile, di cui qualcuno vedrà una raccapricciante rassomiglianza col piede sinistro del nuovo acquisto di quel City: l'attaccante oriundo ungherese Imre Varadi.
Al termine Allen e Mike, naturalmente, furono portati in trionfo con la loro bella invenzione!
Presto i negozietti di articoli per i tifosi saranno sommersi dalle ordinazioni di Inflatable Bananas: piccole, medie o grandi, finiranno per occupare i settori più caldi del tifo di altri club inglesi, come il Charlton, il West Ham e il West Bromwich Albion.
Partirà proprio quel ferragosto di 21 anni fa il declino di quel tifo violento che ha contraddistinto per decenni il supporter britannico con quel brutto nome: hooligan. Non è un caso che sia stato proprio uno di noi, Citizen dalla testa ai piedi, appartenente alla più pacifica, colorita ed affezionata tifoseria del Regno Unito, ad averlo inventato. Quindi, alla vigilia dell’esordio europeo del City di Robinho e Richards contro gli olandesi del Twente (diretta TV su Sportitalia giovedì dalle 20,45), lode e gratitudine eterna ad Allen e Mike!
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