lunedì 21 gennaio 2008

UN ALTRO ITALIANO CON LA VALIGIA IN MANO


I giocatori italiani hanno da sempre un cattivo rapporto con il Regno Unito. Tranne alcune lodevoli eccezioni (Zola, Vialli e Di Canio) i tifosi britannici si sono dovuti sempre sorbire uno spettacolino davvero stucchevole. Sbarco in pompa magna all'areoporto, trasferimento trionfale con procuratore al seguito presso questa o quella sede sociale del nuovo club, sorrisini di prammatica ai nuovi tifosi, prime dichiarazioni accuratamente rilasciate in italiano - l'inglese, si sa, in Italia è una lingua considerata alla stregua dell'ostrogoto o del sanscrito! - e via con le prime, irrimediabili figuracce!
L'incapacità congenita di integrarsi con la patria dei nuovi datori di lavoro diventa per i nostri calciatori un alibi per giustificare prestazioni invariabilmente sotto tono. Al telefono con familiari e amici i nuovi neomilionari si comportano come gli emigranti con la valigia di cartone nei lontani Anni Cinquanta. "Qui si mangia da schifo, i miei nuovi compagni sono intrattabili perché bevono come spugne, il mister poi, non ne parliamo! Non capisce un acca di calcio, mi ha scelto senza conoscere le mie vere caratteristiche, però ... aspetta, guarda un po' cosa mi hanno recapitato adesso dalla sede: quattro biglietti andata e ritorno in prima classe per l'Italia da usare nel prossimo mese, però che carini!"
Insomma, nulla di nuovo sotto il sole! Ecco perché lassù ci siamo fatti la fama di inguarabili scansafatiche, buoni solo a lamentarsi per ogni più piccola contrarietà non dimenticando però d' incassare il cospicuo ingaggio a fine mese. Il tutto giocando, quando va bene, con la mentalità dell'impiegato statale che fa poco o nulla in più di quanto previsto dal suo contratto.
Tanto a togliere loro le castagne dal fuoco provvederà il solito ineffabile procuratore faccendiere in grado di ricucire i rapporti con la vecchia e con la nuova società organizzando il suo ritorno nel paese dei mandolini, delle mamme inconsolabili e di calciopoli!
Con l'opaca prestazione di ieri contro gli agguerriti hammers Rolando Bianchi pare abbia chiuso maluccio il suo travagliato rapporto col nostro City. Dopo tanto tempo ripartiva titolare dall'inizio e, invece di battersi con determinazione per smentire una volta per tutte il presunto scetticismo di Svennie, ha dato chiaramente l'impressione di pensare ad altro. A cosa? Alla sua nuova destinazione italiana (Torino o Lazio) dove il nostro connazionale tornato all'ovile potrà finalmente liberare il suo talento vessato, in questi mesi, dall'incomunicabilità col mondo circostante.
Come ha preso la sua decisione il meraviglioso pubblico dei Citizens? Delusione, irritazione, fastidio per essersi imbattuti nello stereotipo del calciatore italiano in trasferta di lavoro all'estero. "Ti avevamo accolto come un eroe, Svennie ti aveva pure accordato uno stipendione di quelli super e tu, alle prime difficoltà, ti sei subito arreso? Shit!" Questo ed altro traspare dai moltissimi post che si leggono nei forum frequentati da tifosi Skyblues sul web.
Da queste colonne, caro Rolando, non attenderti certo paroline dolci per la tua fuga dalle Eastlands! Avevi un'opportunità unica, quella di batterti con un ingaggio super per una società ambiziosa che credeva ciecamente in te: hai tradito le attese rovinando in parte la reputazione del calcio italiano in Inghilterra.
Ma non ti preoccupare! Appena ritornerai a casa alza la cornetta per concedere la tua prima intervista a un giornalista sportivo famoso per le sue reprimende sul calcio e sui calciatori inglesi: Tony Damascelli, è a lui che mi riferisco, sarà ben lieto di dare voce al tuo malumore sfoggiando i suoi proverbiali luoghi comuni contro i sudditi della (per lui, almeno) perfida Albione. Lo diceva pure un certo Luciano Moggi: questo Damascelli è davvero una personcina ammodo! Avanti un altro ma, se cerchi davvero un grande campione per qualificarci in Europa, caro Svennie, non prendere più un italiano!

8 commenti:

bar sport ha detto...

splendido post..mi sono permesso di postarlo sul mio blog. Spero non ti dia fastidio.
http://www.ilblogdellozio.blogspot.com/
Ciao Danilo

Anonimo ha detto...

Preciso,chiarificatore, lo specchio del sentimento "tradito" che accomuna noi citizen italiani dopo il comportamento non certo virtuoso dell'ennesimo flop italiano al City.Confidavo molto sulle doti sportive ed umane di quasto ragazzo e per rafforzare questo legame ho scelto anche un nickname ad ok sui vari forum blues.Poco male è sempre il titolo del libro di uno che il calcio inglese l'ha capito, lo apprezza e lo ama... Italian Job

Francio McLintock#5 ha detto...

concordo al 100%..il bello è che credevo fosse un ragazzo che usasse la testa... alla prima uscita,ad Upton Park,avevo visto l'atteggiamento giusto...poi, dopo le prime panchine,subito i primi lamenti con la dichiarazione folle:un giorno vorrei essere il bomber dell'atletico madrid...dico io..., ma statti zittoooo???mentre intanto i tifosi del city che giochi benino o da schifo sono sempre pronti a sostenerti e a dedicarti cori da mettere i brividi a chiunque ma non a te a quanto pare....si perchè ora te ne viene fuori con il Torino e la Lazio due squadre immerse in un campionato da basso fondo e per di più nella squallida serieA..davvero bella scelta..lasciare un city che presto sarà grande per approndare in un veliero senza timone....roba da matti...roba da italiani viziati che va ad aumentare, sempre più,la nostra cattiva reputazione agli occhi di coloro che guardano e hanno la testa per riflettere

Francio McLintock#5 ha detto...

dimenticavo..visto il mio profondo ma sano odio verso il man utd! mi sono permesso di inserire sul mio blog il tuo divieto d'accesso!inserendo,con massimo rispetto del copyright,la fonte ed anche il link al tuo italian blue moon...
Spero non ti dia fastidio..fammi sapere!

Francio McLintock#5 ha detto...

eccoci..ora pare sia ufficiale:Rolando Bianchi alla Lazio...He's not fit to wear the shirt. Goodbye Miss Bianchi.... (questo il pensiero di molti)

RENATO BARNEY ha detto...

Sì, se n'è andato lasciando il nostro club per cui ha detto di professare amore eterno ... che ipocrita!!!

Anonimo ha detto...

E adesso chi arriverà al suo posto? Bojinov sembra ancora lontano dal pieno recupero ... mah!

citizen76 ha detto...

ROLLI YOU'RE A FUCKIN' WEAKLING, YOU DON'T HONOURED OUR MAD FONDNESS FOR YOU, WE LOVED YOU, BUT NOW YOU'RE THE PAST ! ! !

Rolando sei un f*****o debole,
non hai onorato il nostro pazzo
attaccamento per te,
ti abbiamo amato,
ma adesso sei il passato ! ! !