martedì 17 marzo 2009

IL RITORNO DI MARTIN PETROV


Il Daily Mail di stamane annuncia a chiare lettere il suo imminente ritorno in campo: Martin Petrov, tornante offensivo di fascia sinistra bulgaro, si è finalmente rimesso in sesto dal brutto infortunio patito durante le faticose gare di qualificazione ai prossimi europei con la sua nazionale.
Al posto di chi verrà inserito da Mark Hughes? Beh, alla luce delle ultime performance piuttosto deludenti coi nostri colori, sia la prestigiosa testata britannica che la stragrande maggioranza di noi fans non avremmo dubbi. L'indiziato numero uno a far posto allo scalpitante bulgaro dal sinistro mortifero è proprio Robson De Souza, in arte Robinho!
Parliamoci chiaro, amici: il football d'oltremanica richiede grande concentrazione, tenuta fisica esemplare, possesso palla mai troppo insistito, destrezza e decisione nel prevalere contro avversari sulla carta più deboli ma nella realtà delle cose disposti a tutto pur di portarsi a casa lo scalpo di qualsiasi pezzo da novanta dei grossi club.
Il signor Robinho sta per caso dimostrando di possedere tutte queste doti? Il suo manager attuale, di certo, non ha mai nascosto la sua schietta avversione verso i giocatori brasiliani. Sparky li considera talentuosi ma incostanti nel mettere a disposizione del collettivo le loro grandi doti tecniche. Una conferma del suo pensiero? Jo prestato a metà stagione ai diretti concorrenti dell'Everton ed Elano obbligato ad accettare il ruolo ingrato di gran faticatore del centrocampo pur di ritagliarsi un po' di spazio in prima squadra.
Amici, qui non c'è il due senza il tre! Ora che Martin Petrov, un idolo dei nostri cari amici del King Of Kippax, freme per rientrare da protagonista a scaldare i cuori della parte azzurra di Manchester, Mr. 32,5 milioni di pounds corre davvero il rischio di fargli da riserva!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono contentissimo per il rientro di Petrov che è decisamente una figura importantissima per il nostro amato City... E concordo anche sulla poca "voglia" che il folletto mette in campo... Però mi domando: come possibile che giocatori come Jo o come Robinho non risultano più utili alla causa City quando invece nella stagione precedente sono stati utilissimi alle proprie squadre??? L'unico problema del city quest'anno si chiama Hughes! Hughes VATTENE!!!

citizen76 ha detto...

Io credo invece che sia solo questione di tempo, ma non 2 o 3 giornate, credo che quest'anno ormai ce lo siamo giocati e le nostre speranze si ripongono inevitabilmente solo sulla coppa uefa, detto questo è comprensibile che dal momento che acquisti giocatori come Robinho (non propriamente l'emblema del pofessionismo) non puoi sperare ne che sia costante ne che non si comporti da prima donna come faceva addirittura al real, credo sia naturale che il brasiliano si aspettasse di giocare con compagni di reparto migliori e piuttosto affermati a dispetto, con tutto il rispetto parlando, dell'uomo di cuore Bellamy e.....basta!
Considerando poi che mediamente 7/11 della squadra si ritrovano solo quest'anno a giocare nel City, un gioco non brillante e dei risultati incostanti sono il minimo che ci si potesse aspettare.

Concludendo, Hughes io lo terrei stretto per almeno un altro anno, via a malincuore Dunne (è un giocatore che per via del suo carisma non può stare in panchina, ma nemmeno è adatto alle ambizioni dei nostri colori) Vassell (poretto, stendiamo un velo pietoso), Garrido o Ball (meglio il 1°), Elano se non se ne trova una soluzione, Hamann e Benjani.

Per quanto riguarda il rientro di Petrov io cambierei indubbiamente modulo, più equilibrato e con meno esperimenti.

Given

Bridge
Richards
Kompany
Zabaleta

Petrov
De Jong
Ireland
Wright-Phillips

Robinho
Bellamy

con vari innesti tipo Elano e Bojinov.

Spero di aver espresso il mio pensiero!

BYE AND

CITY 'TIL I DIE ! ! !