Everton-Man City 1-2 (0-1) Marcatori: Robinho 35°, Ireland 54°, 93° Gosling (E)
City da trasferta? Non pervenuto! Questo almeno fino a ieri pomeriggio. Quando, approfittando dell'inevitabile stanchezza fisica e mentale di un Everton qualificatosi con pieno merito alla finale di FA Cup e comunque combattivo e mai domo, i nostri cari Skyblues hanno colto la seconda vittoria in trasferta di questa contradditoria stagione. Vinciamo solo 2-1 - ma quante occasioni del possibile 3-0 abbiamo sprecato nella ripresa con i toffies in dieci! - nel segno della ritrovata forma fisica del magico duo ex Santos Elano-Robinho. Che i due abbiano finalmente titrovato l'armonia con lo spigoloso manager gallese dopo mesi d'incomunicabilità e freddezza? Sembra proprio così!
Il gol del vantaggio del fantasista di San Paolo al 35° è stato un capolavoro! Eravamo schiacciati da qualche minuto dalla pressione degli uomini di Moyes nella nostra area di rigore. Dopo un corner, su un colpo di testa imperioso del solito bravissimo Onuoha, Elano ha pescato il rapace Rob sul filo del fuorigioco con un lancio al volo semplicemente fantastico. Robson de Sousa non si è fatto pregare: scatto di trenta metri palla al piede partendo dalla sinistra, la stella paulista si è quindi accentrata caracollando alla sua maniera per infilare malignamente con un dosato rasoterra di destro, il povero Howard in disperata uscita sul palo opposto. La gara fino a quel momento era molto aperta, ma il City finalmente non pareva remissivo o inconcludente come altre volte. Il gol ha condizionato da lì in poi il corso di tutta la gara.
Arroccati a difendere la porta del bravissimo Given, il modulo preferito da Hughes (quattro difensori con il filtro di due centrocampisti centrali tosti e coriacei come de Jong e Kompany) per una volta ha funzionato a dovere.
Il forcing di Pienaar e compagni è stato in certi momenti commovente: si capiva lontano un miglio che due pezzi grossi come Lescott e Cahill, a riposo dopo il recupero in trasferta contro il Chelsea e prima ancora la semifinale vittoriosa di FA Cup a Wembley del sabato prima, avrebbero fatto comodo a David Moyes. Il tema tattico della ripresa non poteva che essere questo, per i nostri campioni: difendere duro, non gettare via palloni inutilmente ma cercare il gol del raddoppio prima possibile. Dapprima Given si esibiva nella superparata della stagione: volo d'angelo a deviare in corner una voleè da tre metri scarsi del capellone belga Fellaini e pareggio sventato! Poi, nove minuti dopo l'intervallo, Big Phil Caceido, con tocco sapiente e finalmente indovinato, ha aperto sulla sinistra per un Robinho ispirato come non mai. Palla sul destro di quest'ultimo e assist sontuoso per il miglior giocatore giovane della Premier League 2008/09. Steve The Bald One non si è fatto pregare: puntuale al bacio si è materializzato dal nulla presentandosi solo soletto nell'area dei Toffies. Tocco di destro dove Howard non ci sarebbe mai arrivato e 2-0 per noi! Da lì in poi grande spirito di sacrificio di tutti i Citizens: tra questi merita una menzione speciale Gelson Fernandes che, entrato al posto di Richards infortunato a metà ripresa, ha dato manforte ai suoi compagni non buttando mai via un pallone che uno. Meritano l'onore delle armi i nostri avversari che, caparbiamente all'attacco, le han provate tutte per rientrare in gara.
Tutti, meno uno: l'ineffabile ex rag Phil Neville che, graziato dall'arbitro, ha prima atterrato con fallo d'inaudita e gratuita violenza Elano, continuando poi ad insolentirlo non si sa bene perchè.
Dalle nostre retrovie è partito a fargli ingoiare le sue provocazioni un certo Nedum Onuoha: le telecamere di Sky hanno immortalato la scenetta e, devo dire, ho apprezzato il ragazzone di origine nigeriana, giustamente tenuto d'occhio per la sua nazionale da Fabio Capello. Grande, grandissimo carattere malgrado la giovanissima età: sugli spalti il boato d'approvazione dei 6/7mila Mancunians presenti ci ha fatto capire che Ned è pronto ad avanzare la candidatura a nuovo capitano del City nel 2009/2010!
Il gol di Gosling (annotatevi questo nome, amici, di lui sentiremo parlare in termini sempre più lusinghieri!) a tempo abbondantemente scaduto è un giusto riconoscimento all'Everton per gli sforzi compiuti ieri. Peccato, per loro, il grave infortunio al bravissimo difensore centrale Phil Jagielka: sarà costretto a saltare la prossima finale di FA Cup contro il Chelsea, una vera disdetta per il manager scozzese dei Blue Scousers!
Ora abbiamo scalato qualche posizione in classifica e, quel che più conta, siamo a tre punti dall'ultimo piazzamento utile per andare in Coppa Europa la prossima stagione.
Il 2 maggio ospiteremo al COMS i pericolanti Blackburn Rovers di Steve "Fat" Allardyce.
Ad assistere per Italian Blue Moon a questa gara, andrà il nostro nuovo inviato speciale Alessio Rizzo da Roma: in alto i cuori, amici italiani del City, Alessio farà il tifo lassù anche per noi!
1 commento:
Si giocava con Caicedo.
Coincidenze? No, credo proprio di no. Ho visto l'ultima partita di Uefa e devo dire che l'ecuadoregno fa la differenza...
Con tutto il rispetto per Bellamy, Big Phil è meglio...
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