giovedì 13 marzo 2008

IL PICCOLO CAPOLAVORO DI GARY

Ci sono molti modi per far conoscere al mondo intero come e quanto si ama la nostra squadra del cuore. Seguirne le imprese calcistiche, però, non basta: ci vogliono anche doti particolari come un profondo rispetto per le tradizioni che distinguono il proprio club da un altro. Sulla sponda skyblue di Manchester, ad esempio, non mancano tifosi davvero speciali. Come Gary Standford, 38enne di Salford, cittadina della prima cintura del capoluogo delle Eastlands molto, anzi troppo, a ridosso dello stadio degli acerrimi rivali rags: l’Old Trafford, altrimenti noto a noi Blues con lo sprezzante epiteto di swamp (= palude). Gary ha 38 anni e, passando e ripassando migliaia di volte in vita sua sotto le mura di quello stadio, deve aver covato a lungo il progetto che gli ha dato il meritato quarto d’ora di celebrità. Fin da bambino il nostro amico coltivava la grande passione per i Lego, quei famosi mattoncini di plastica creati in Danimarca per cui andavo pazzo anch'io durante l’infanzia. Venne il 2003 e fu presa dal comune la decisione, traumatizzante per tutti i tifosi del City, di abbattere il loro glorioso impianto, costruito nel lontano 1923 in Moss Side. Maine Road sarebbe diventato un cumulo di macerie: come tramandarne a imperitura memoria la sua fama di "Wembley del Nord Est"? Ma naturalmente ricostruendo fedelmente l’originale con i mitici Lego!
Nella foto qui sopra, inviatami da Roberto Rosica, un nostro nuovo grande amico appassionato di calcio britannico, Gary mostra giustamente orgoglioso il risultato finale del suo progetto: spendendo complessivamente £ 1.500, il nostro eroe ha ricostruito Maine Road con quasi mezzo milione dei famosi mattoncini. “Ci si è messo di mezzo pure il maghetto Harry Potter ad ostacolare il mio lavoro!” ha confessato in un’intervista della BBC nel giugno del 2007 “Infatti la casa cinematografica che produce i suoi film ha per un certo periodo obbligato l’industria danese dei Lego a lavorare in esclusiva solo per loro: ho quindi dovuto pazientare per parecchi mesi prima di vedermi consegnare il materiale richiesto per terminare la costruzione del mio piccolo Maine Road!”.
Ora pare che il tifo organizzato del City voglia convincere il geniale Mr Standford a mettere a disposizione di tutti gli appassionati questo meraviglioso plastico nel Manchester City Museum, a pochi passi dal COMS. Non è da tutti celebrare così degnamente la memoria storica del proprio club: vero, amici Citizens dell’Italia?


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