Comincia a farsi pesante, amici Citizens, il bilancio stagionale dei viaggi del nostro club fuori dal City Of Manchester Stadium! Altra prestazione timida al cospetto di avversari che dovevano riscattare il pesante 0-5 contro il Chelsea di Scolari e inevitabile sconfitta.
L'attenuante ci sarebbe: il solito arbitro o "ref", come lo chiamano nel Regno Unito, diciamo così immaturo per una ribalta importante come la Premier League. Dicono che il signor Mason abbia abboccato alla grande al cascatone del gigantesco Wheater su un tackle robusto e poco più del nostro giovincello Sturridge e che, in aperto contrasto col segnalinee vicino all'azione, abbia indicato troppo frettolosamente il dischetto del rigore della nostra area.
Si era quasi al 20° della ripresa e la trasformazione in gol di Afonso Alves ha cambiato improvvisamente volto a una gara dove eravamo stati noi i più pericolosi. Non è un caso se il giovane Turnbull, portiere avversario, è stato eletto alla fine !Man Of The Match"!
Il raddoppio a tempo scaduto del Boro è la ciliegina sulla loro torta: a noi Blues resta l'amarezza per non aver concretizzato le cinque o sei palle gol costruite prima del rigore contestato. Mark Hughes, scuro in volto, si è detto giustamente preoccupato per il modesto ruolino di marcia dei suoi ragazzi in trasferta.
Notevole però è il malumore di parecchi Citizens al seguito della squadra lassù al Nord d'Inghilterra nel constatare come il quartetto difensivo comprendesse, da destra a sinistra: Onuoha, Ben Haim, Dunne e Richards, schierato per la prima volta in carriera sulla fascia sinistra e parecchio spaesato in una posizione a lui totalmente ignota prima di ieri sera.
Pazienza, ci attende adesso il derby della Greater Manchester nel posticipo domenicale contro il Bolton attualmente penultimo in classifica: diretta TV su Sky Calcio canale 205, vuoi vedere che stavolta ...
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