lunedì 2 giugno 2008

IL NUOVO CITY? NEL SEGNO DELLA NIKE!


L’importante, in Premier League, vale a dire il campionato di football che fattura di più nel mondo, non è partecipare, ma vincere! Ecco perché oggi, lunedì 2 giugno 2008, il City del vulcanico uomo d’affari ed ex premier thailandese Thaksin Shinawatra volta pagina dando il benservito – costo: 1 milione di sterline – a Sven Goran Eriksson. Il suo successore, da quel che fa trasparire l’imbarazzato comunicato stampa del suo attuale club appena pubblicato su http://www.mcfc.co.uk, sarà quasi certamente il 53enne gallese Mark Hughes. Ex grande centrattacco dei cuginetti rags nel triennio 1995-98, il nostro nuovo manager viene da un poker di annate, tutte estremamente positive, trascorse a Blackburn con i combattivi Rovers. Sparky, questo il suo soprannome datogli dai suoi fans per via della presunta somiglianza a un cane/pompiere protagonista di un fumetto degli Anni Ottanta, sarebbe stato reclutato dal nostro patròn su suggerimento del suo consigliere più ascoltato: un certo Gary Cook. Chi è costui?
Mr Cook è uno dei manager più influenti della famosa marca di abbigliamento sportivo USA Nike e, da qualche mese a questa parte, ha dato un grosso aiuto al nostro board nel lanciare il marchio commerciale, o brand, del Manchester City in tutto il mondo. E’ sua la gestione della complicatissima trattativa che cercherà di assicurare, per i prossimi 4 anni, le prestazioni di un certo Ronaldinho Gaucho, uno degli sportivi più popolari del pianeta, con la divisa dei nostri gloriosi skyblues. Ed è ancora opera sua l’apertura, favorita dagl’illimitati capitali del ricchissimo Mr Thaksin, dei 4 megastore targati Man City a Shanghai, Hong Kong, Bangkok e Singapore. Il calcio moderno, si sa, è diventato un enorme frullatore attraverso cui vengono maciullati sentimenti, prestazioni agonistiche, carriere manageriali, rapporti con gli sponsor. Noi tifosi Citizens guardiamo oggi con grande tristezza l’addio di un manager saggio, educato, un vero signore come è stato Svennie. Ma siamo ugualmente convinti che il successore, noto per il ferreo senso della disciplina all’interno dello spogliatoio, saprà fare ancora meglio col denaro che il nostro azionista di maggioranza fornirà a breve termine. D’altra parte, cari amici Blues, conoscete voi un marchio più vincente nel mondo sportivo della Nike?

3 commenti:

Francio McLintock#5 ha detto...

cioè quindi fammi capire,il prossimo anno sarete anche voi una squadra Nike?mi spiace sinceramente per la coq perchè la maglietta di quest'anno era veramente carina..
Nike è un marchio vincente e porterà altri soldarelli profumati, ma l'attenzione a come spenderli viene prima di qualsiasi altra cosa e già il fatto di aver cacciato Sven mi lascia sinceramente perplesso!un saluto

Anonimo ha detto...

Ormai Svengo è il passato, e io onestamente non riesco a dire che mi mancherà. Ok, è un signore; ok, ci ha fatto vincere due derby in una stagione e per questo va ringraziato di brutto. Ma per il resto bel gioco se n'è visto poco. E se c'è una cosa che mi fa imbestialire è una squadra che va male nella seconda parte della stagione: piuttosto il contrario!!! Sulla levata di scudi dei giocatori in suo favore non so cosa dire: da un lato penso che se i giocatori fanno così quadrato forse è meglio confermare, ma dall'altro mi fa invece pensare che era proprio giunto il momento di prendere uno che in spogliatoio "non fa prigionieri". Per cui ritengo giusto dare benvenuto e fiducia a Hughes, anche se ha giocato per quegli asini... Che faccia giocare bene le sue squadre non è proprio una certezza, ma i risultati con il Blackburn parlano da soli.
Per quanto riguarda infine la Nike e Dinho, cosa volete che vi dica: ormai il calcio è un mondo di "bèle fighe", come si dice dalle mie parti...
Sempre e comunque "come on City"!!!

Francio McLintock#5 ha detto...

Ramsey sembra dunque avere anche un minimo di materia grigia,la scelta ricadrebbe su di noi perchè il ragazzo sa benissimo quanto Wenger possa dare ad un giovane..
P.S:ne approfitto per farti i miei complimenti riguardo a Modric:non l'avevo mai visto giocare un' intera partita e devo dire che non ti sbagliavi..nonostante la giovane età ha la stoffa del leader e riesce a dettare i ritmi come pochi...ce lo siamo fatti scappare,Gunners e Citizens compresi!
un caro saluto!