sabato 27 dicembre 2008

CITY-HULL 5-1: BOXING DAY INDIMENTICABILE!



Diciottesimi dopo diciotto turni di Premier e quindi in piena zona retrocessione, eppure ... Sono in più di 45mila presenti sugli spalti del COMS dopo la vergognosa disfatta sul campo del WBA della domenica precedente. Mark Hughes dev'essersi fatto un bell'esame di coscienza sentendo traballare sempre più pericolosamente la sua panchina: perché? Al fischio d'inizio della delicata sfida casalinga contro i Tigers si rivede titolare, per di più restituito al suo ruolo naturale di centrocampista centrale, Elano Blumer. Il suo innesto prevede Kompany al suo fianco con Wright Phillips sulla destra e Ireland a sinistra e l'inedita coppia d'attacco Caceido-Robinho: tiriamo tutti un bel respiro di sollievo. Macché Lazio o Espanol o chissà quale altra destinazione possibile, il nostro manager deve finalmente aver capito che il destino di Elano e il suo sono indissolubili. Lasciando partire il prezioso talento ex Santos Hughes ha finalmente capito che firmerebbe, con effetto pressoché immediato, il suo divorzio dal City.
La squadra ha solo un momento di imbarazzante pausa nei primi minuti, quando il solito erroraccio del capitano Dunne mette Marlone King a tu per tu con Hart al limite della nostra area di rigore. Tiro angolato sul palo del portiere in uscita, ma Joe salva alla grandissima mettendo in corner. Meno male, amici Citizens, perché se i gialloneri del Sud dello Yorkshire, autori finora di una grande stagione, avessero segnato per primi ieri avremmo assistito a un altro psicodramma collettivo dei nostri ragazzi in skyblue!
Invece abbiamo trovato le contromisure e, giocando un po' come il gatto col topo, Elano e Kompany si sono ritrovati di colpo a spezzare la manovra lenta e inconcludente degli avversari distribuendo miriadi di palloni invitanti sulle fasce. Là davanti è stato un vero piacere scoprire che l'ecuadoregno ex oggetto misterioso Big Felipe Caceido, ultimissima scelta del nostro attacco, è un gran bell'attaccante. Uno due rapinoso su azioni innescate dal genio della lampada di Cork, l'inesauribile Irelandinho che tanto ci fa godere dall'inizio di questa stagione pazzesca.
I Tigers sembrano fantasmi e continuano ad attaccare dissennatamente scoprendo voragini enormi di fronte alla loro porta. E' un gioco da ragazzi infilare la nona e la decima rete per Robinho, vero campione e giocatore ovunque perchè finalmente sostenuto da un centrocampo all'altezza e non più costretto a cercarsi palloni qua e là per il campo. Finisce 4-0 il primo tempo e resterà a lungo impressa nella mente l'immagine dei poveri Tigers che, invece di rientrare negli spogliatoi, vengono tenuti a rapporto sotto il loro spicchio di curva nel Colin Bell Stand da un coach Brown assai adirato.
Ripresa con Richards e Caceido giustamente risparmiati in vista della difficile trasferta di Blackburn di domenica prossima. Spazio finalmente al giovane e finora misteriosamente trascurato Nedum Onuoha e al solito Jo bello senz'anima incapace di mostrare anche solo minimamente il suo reale valore. Pura accademia inframezzata dal loro gol della bandiera e dal quinto nostro, realizzato dal solito meraviglioso Bald One su strepitoso assist di Robinho. Il nostro pubblico finalmente impazzisce di gioia e, quando il ref decreta la fine delle ostilità, risaliamo in classifica al quindicesimo posto. La zona retrocessione incombe sempre minacciosa, ma se pensiamo che gli avversari di oggi, strabattuti alla grande, sono solo sei punti sopra di noi e sono attualmente settimi ...

2 commenti:

ENZO ha detto...

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Anonimo ha detto...

In casa andiamo bene bisogna migliorare in trasferta a cominciare da oggi!!!!!! COME ON CITY