giovedì 23 aprile 2009

IL CAPITANO FA LE VALIGIE!


La notizia era nell'aria e, più veloce della luce, il solito, impareggiabile Daily Mail stamane ne ha dato conferma: il nostro attuale capitano Richard Dunne, dopo nove consecutive stagioni col nostro club, lascerà Manchester! Sembra che i Black Cats del Sunderland abbiano raggiunto con lui un accordo quadriennale e che la cifra pattuita col nostro board per acquistarlo ammonti a 4 milioni di pounds.  Arrivato a inizio secolo dall'Everton con la fama di gagliardo tracannatore di birre, Richard sembrava all'inizio condannato a qualche comparsata in prima squadra e nulla più. Invece, grazie all'ottimo lavoro dello staff tecnico agli ordini di King Kevin Keegan, a poco a poco il giovanotto irlandese conquistò sempre più spazio nel City altalenante dell'ultimo Goater, di Sinclair, di Nikko Anelka e del primo sorprendente Shaun Wright Phillips. Quando Keegan lo promosse centrale in difesa in coppia col discusso e antipaticissimo parigino della banlieu Sylvain Distin, iniziarono per lui e per noi indimenticabili ricordi. Di cosa? Ma di partite perse malamente, gol concessi ad avversari speso increduli loro stessi per l'assurdità delle situazioni, sguardi persi nel vuoto fra i due gaffeur presto irrisi in tutti gli stadi del Regno Unito.
D'accordo, Dunne e Distin, entrambi spesso convocati nelle loro nazionali, non giocavano in un club d'alta classifica, anzi! Ma come definirli altrimenti se non "la coppia degl'incubi in skyblue"? L'arrogante parigino, a un certo punto, battè disperatamente cassa alla ricerca di un aumento e di un prolungamento di contratto nel momento più delicato della nostra storia: Thaksin Shinawatra non aveva ancora concluso l'acquisto del City e il povero Stuart Pearce faceva il possibile e anche l'impossibile per tenere unito uno spogliatoio dove montava apertamente l'insoddisfazione per il ritardo nel pagamento degli stipendi. Chi fu allora che giocò sempre con grandissimo impegno, primo ad arrivare e ultimo ad uscire agli allenamenti a Carrington, generoso nel dare consigli all'astro nascente Micah Richards come ad assumersi colpe che spesso erano di altri nel beccare gol balordi? Lui, il ragazzo dagli occhi color azzurro cielo, sorriso largo e privo di malizia: Richard Dunne The Captain!
Ricordiamolo così, in quei momenti difficili, il nostro n° 22. Quando una semplice ondata un po' più robusta di altre poteva mandare a picco l'allora debole vascello che solcava i mari difficili della Premier League d'inizio secolo, lui fu uno dei pochi a rispondere: presente!
Ora che ci lascia, spremuto da critiche spesso ingenerose in questa annata fatalmente di transizione, spunterà qualche lacrimuccia negli sguardi di certi vecchi fans della parte blu di Manchester. La foto qua sopra lo celebra, secondo me, nel momento più alto con i nostri colori: l'abbraccio ai compagni subito dopo il vittorioso derby allo swamp della primavera del 2008 giocato meravigliosamente bene malgrado i 39 gradi di febbre. 
Richard, accompagnato dalla sua bella moglie e dai suoi quattro figli (3 femmine e il maschietto nato da pochi mesi) si consolerà presto con l'affetto dei biancorossi del Nord. See you later, Captain Richie: resterai sempre uno di noi!

4 commenti:

Adriano ha detto...

Che peccato! Si sa se la società si è gia mssa sul mercato per cercare un sostituto?

RENATO BARNEY ha detto...

Premesso che per me Kompany sarebbe il compagno ideale per giocare in coppia col giovane e promettente Onuoha, ancora non si sa se Hughes verrà confermato oppure se arriverà un altro manager al suo posto, quindi ...

Carlo ha detto...

non che sarebbe una grossa perdita onestamente...
è uno dei quei tipici difensori britannici coi piedi quadrati buoni solo di testa..
francamente 4 milioni di pounds mi sembrano un ottimo incasso!
poi il cuore è un altra cosa..

Anonimo ha detto...

Vabbè ragazzi, sinceramente credo che non ne sentirò affatto la mancanza. troppe vaccate, costate tantissimi punti. Meglio così, non è da City. Se vogliamo puntare davvero in alto