giovedì 9 aprile 2009

AMBURGO-CITY 3-1: PRIMO ROUND A LORO, MA ...

Hamburg: Rost, Mathijsen, Jansen, Petric, Olic (Guerrero 71), Jarolim, Trochowski, Gravgaard, Pitroipa, Benjamin, Aogo.

 Unused subs: Hesl, Ndjeng, Rincon, Schmidt, Torun.

  City: Given, Richards, Dunne (c), Onuoha, Bridge (Garrido h-t), Zabaleta, Ireland, Wright-Phillips (Fernandes 83), Bellamy, Robinho, Sturridge (Benjani 61).

  Unused subs: Hart, Berti, Elano, Petrov.

Goals:  0-1 (Ireland 1), 1-1 (Mathijsen 9), 2-1 (Trochowski (pen) 64, 3-1 (Guerrero 79).


Si è appena conclusa la sfida di andata dei quarti di finale di Coppa UEFA. Malgrado un inizio scintillante, con un meraviglioso uno-due fra Robinho e Ireland che ha permesso a quest'ultimo di segnare dopo soli 38 secondi, la loro superiore spinta offensiva e le nostre solite amnesie difensive hanno condizionato pesantemente il prosieguo del match. Given è stato il nostro uomo migliore in campo, mentre quanto meno affrettato è parso il recupero in extremis di Bridge, costretto nell'intervallo a lasciare posto all'incerto Garrido, sempre poco convincenti come sempre le consegne date ai suoi giocatori da un Mark Hughes sempre più incomprensibile nelle sue scelte. Perché il manager gallese ha adottato un inedito 4-3-3 in trasferta contro una delle più forti compagini della Bundeslinga? 

Ora non ci resta che attendere giovedì prossimo quando un COMS gremito come un uovo dalla nostra commovente tifoseria (stasera erano in 3mila a soffrire per i nostri Blues) cercherà di accompagnare il nostro City a un'impresa che pare difficile, ma non impossibile. Stasera archiviamo l'ennesima prova sconcertante di un complesso mai in grado di reagire alle minime contrarietà: ma chissà mai che l'aria del Lancashire non riesca a rigenerare i corpi e le menti di qualche nostro pezzo da novanta, stasera decisamente in ombra? 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Aver fatto le ore piccole, su Sportitalia, per vedere la partita in differita (senza controllare prima il risultato..) avrebbe dovuto farmi godere di più..
..E invece, le due mie grandi passioni british (Reds e Citizens) in questi giorni danno grosse delusioni!
Veniamo al match: come giustamente scritto nella disanima di questo blog, ieri sera si son viste tutte le lacune stagionali dei nostri eroi: amnesie difensive, totale insicurezza della difesa su ogni minimo calcio piazzato avversario (come fatto notare pure dal buon Stefano Borghi in telecronaca), un modulo a mio modesto avviso con poco senso: Bellamy e Robinho incapaci di far male, il centravanti che si sbatteva tanto ma senza esito.
Non ho rivisto, per dire, il Bellamy devastante di altre volte, quello che parte in velocità ed è totalmente infermabile.
Solita, solida e buona prova di Ireland, sempre più il mio giocatore preferito, mentre i tedeschi ci hanno messo poco a capire come gioca la squadra di Hughes e sostanzialmente a dominare. Come ho letto sul sito del Guardian, se non fosse stato per un immenso Given, il ritorno sarebbe una pura formalità.
Invece, eccoci qua a rattristarci per una prova come al solito (away) incolore, però speranzosi nel ritorno: siamo una squadra pazza, tutto si può fare.
Un po' come l'Udinese, che ha perso 3-1 in trasferta ma "spera" ancora nel ritorno.

Dai Blue Moon forti per il ritorno!
Matteo
(Cagliari)
mattew.dock@gmail.com

F. ha detto...

Quindi non sono l'unico a pensare che il City abbia UN modulo di gioco, e anche abbastanza balengo...

Non esiste un minimo di varietà tattica, a questo punto io dico: speriamo nel ritorno... o che il buon Josè si lasci tentare dai 250 milioni disponibili per la campagna acquisti e decida di prendere le valigie e salire al COMS! Un altr'anno di Hughes sarebbe pura follia autolesionista...