lunedì 1 ottobre 2007

ELECTRIC ELANO!


La più bella prestazione del Manchester City da quarant'anni in qua: a parere dei tifosi Blues delle Eastlands, la gara interna contro i Magpies ha entusiasmato, divertito, inorgoglito chi purtroppo era abituato ai risultati mediocri delle precedenti annate. Primo tempo arrembante da entrambe le parti con acuto a metà tempo di un rapinoso Obafemi Martins che illude il Newcastle. I nostri ragazzi non si arrendono e, approfittando della difesa avversaria schierata troppo alta da Big Sam Allardyce, la tagliano a fette nell'azione meravigliosa del pareggio di Martin Petrov. Tocco sublime di Elano per Ireland che fugge sulla destra per crossare sul palo lontano dove il n. 15 bulgaro, chirurgico nella sua precisione, segna con un potente rasoterra. 1-1 all'intervallo e, alla ripresa delle ostilità, altra ripartenza travolgente di Petrov stavolta a sinistra con cross a mezza altezza incornato in contro tempo sull'uscita di Given da Emile Mpenza: raddoppio! Poi grande sacrificio di tutti, sotto l'egida a centrocampo di un a volte spietato Dieter Hamann, per reggere l'assalto dei Magpies mai domi. Ci capitano molte occasioni per mettere al sicuro il risultato - un paio di un ciclonico Micah Richards - e poi, all'86° minuto ... Nella splendida foto qui sopra del grande Richard Tucker, fotografo da sempre delle gesta del City, il pallone del terzo gol scagliato con maestria davvero brasiliana da Elano Blumer direttamente su punizione dai 25 metri s'insacca proprio sotto la traversa di un pur reattivo portiere irlandese Shaun Given. E' l'apoteosi per il fantasista ex Shaktar Donetz pagato 12 milioni di euro da Eriksson per dare lustro alle nostre attuali ambizioni. A due dalla fine il tecnico svedese lo toglie per concedergli la meritatissima standing ovation del COMS. Electric Elano: questo il suo soprannome e, giustamente, ci lustriamo tutti gli occhi dalla sorpresa di avere in squadra uno come lui. E' un fantasista atipico, un nove e mezzo che ricorda vagamente i nostri grandi italiani Mancini e Baggio, capace di dare veramente la scossa in ogni momento della partita. Siamo terzi ma, quel che più conta, abbiamo mandato un messaggio chiaro e forte a tutti: siamo forti, sempre più forti, e ci stiamo divertendo un casino, noi tifosi, i giocatori in campo, Mr. Thaksin ed il board da lui voluto in tribuna.

1 commento:

Sally Cinnamon ha detto...

Grandissimo Elano! Non pensavo sicneramente si ambientasse così in fretta, molto spesso gli stranieri hanno fatto fatica in England, ed invece pare si sia inserito alla grande, e ci sta portando nell'Olimpo delle grandi!