lunedì 27 agosto 2007

ARSENAL-CITY 1-0: A TESTA ALTA!


La spingardata a 11 minuti dalla fine di Cesc Fabregas che decide il big match degli Emirates Stadium non cancella l'impressione comunque positiva del nostro City. Svennie ha ripetuto le stesse scelte tattiche del vittorioso derby di domenica scorsa ma si è trovato di fronte una squadra, l'Arsenal di Wenger, capace di lunghi fraseggi a centrocampo e di repentine folate offensive. La differenza, fra noi e loro, l'hanno fatta i dettagli: noi sullo 0-0 abbiamo sfiorato a inizio ripresa per ben due volte il gol, prima con uno shot sinistro rasoterra potentissimo dalla sinistra di Martin Petrov, finito fuori di un niente. Poi un contropiede abilmente orchestrato da Ireland ed Elano ha messo Mpenza a tu per tu con Almunia, molto bravo a deviare in calcio d'angolo. Schmeichel (rigore parato a van Persie, che coraggio il ragazzino!) e Dunne (capitano, o mio capitano!) hanno guidato poi i compagni alla difesa strenua del pareggio a reti bianche, ma contro la classe di certi campioni ... Pazienza! Persa la vetta della classifica non ci resta che aspettare fiduciosi qualche nuovo colpo di mercato - a centrocampo avremmo bisogno di un altro incontrista - e, quel che più conta, una maggiore coesione fra giocatori che stanno insieme solo da un mese e mezzo. Prossimo impegno a Bristol per il primo turno di una Carling Cup che non ci ha mai visti protagonisti: chissà se stavolta ...

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